Gli effetti dei terremoti sull'ambiente naturale, che nelle versioni precedenti del catalogo erano presenti nella banca-dati ma non esplicitati in modo indipendente, sono stati ora resi ben visibili e fruibili dagli utenti. A tal fine nella fase di preparazione del CFTI5Med tali effetti sono stati accuratamente identificati, classificati e localizzati. Per molti terremoti viene ora fornita una descrizione sintetica degli effetti sull'ambiente naturale relativamente all'intera sequenza sismica. Sono state inoltre rese accessibili 2.337 sintesi descrittive di effetti sismo-indotti sull'ambiente naturale nelle singole località, non presenti nel CFTI4Med.
La classificazione utilizzata comprende effetti di natura molto diversa: spaccature nel terreno, voragini, frane, cadute di massi, variazioni della portata d'acqua di fiumi e sorgenti, effetti di maremoto, esondazione di laghi ecc. L'interpretazione di tali effetti va condotta con estrema cautela, tenendo conto delle possibili ambiguità terminologiche legate all'età dei terremoti considerati e all'evoluzione scientifica nella comprensione dei fenomeni descritti.
A partire dall'inizio del 2020 questa sezione del Catalogo gode di una importante sinergia nel quadro del progetto Approccio integrato e multi-scala per la definizione della pericolosità da frana sismo-indotta nel territorio italiano, finanziato dal Ministero per L'Ambiente (MATTM) e coordinato dall'INGV. Il progetto punta a sviluppare un approccio metodologico multi-scala (nazionale, regionale e locale) e multidisciplinare per la valutazione della pericolosità da frana sismo-indotta, utilizzando in maniera integrata banche dati pubbliche esistenti a livello nazionale e regionale e risultati di precedenti progetti e attività di ricerca. Gli effetti censiti nel CFTI5Med sono quindi di importanza cruciale per il progetto, poiché consentono di comprendere nel dettaglio il quadro territoriale associato ai forti terremoti del passato, contribuendo alla pianificazione dei fenomeni attesi in caso di ripetizione di forti scuotimenti nelle zone già colpite in passato. A sua volta il CFTI5Med può beneficiare grandemente dallo sviluppo delle attività progettuali previste, che potrebbero contribuire in modo determinante a raffinare l'interpretazione dei fenomeni censiti.
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