Emanuela Guidoboni e Graziano Ferrari (a cura di) - Il terremoto di Rimini e della costa romagnola 25 dicembre 1786 (1986)

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Emanuela Guidoboni e Graziano Ferrari (a cura di) - Il terremoto di Rimini e della costa romagnola 25 dicembre 1786 (1986)

a cura di Emanuela Guidoboni e Graziano Ferrari, con contributi di Romano Camassi, Andrea Daltri, Giovanna Ferrari, Mauro Librenti, Costantino Marmo e Angelo Turchini

 SGA Storia Geofisica Ambiente, ISBN: 88-85213-00-6, 293 pp.

Il volume ripercorre la storia del terremoto che accadde a Rimini il 25 dicembre 1786. Ricordare un terremoto non è retorica o celebrazione; è come rammentare una sconfitta, una paura, un momento difficile. Fare uscire il ricordo di un terremoto dalla zona d'ombra, in cui spesso si trova relegato, può servire per meglio conoscere aspetti negativi della realtà con cui si deve imparare a convivere.

I terremoti sono stati spesso mitizzati o dimenticati. In entrambi i casi la scarsa conoscenza, il catastrofismo, l'inerzia amministrativa hanno contribuito a creare "mostri" o facili oblii, ad esorcizzare comunque i fenomeni sismici come eventi oscuri, imprevedibili e dagli esiti fatalmente calamitosi. Una loro più adeguata conoscenza rappresenta, invece, la prima efficace misura di difesa. In Italia da diversi anni si sta lavorando in vari settori scientifici (geofisico, ingegneristico, storico e geologico) per migliorare lo stato delle conoscenze sulla sismicità e per applicare quelle normative che tutelino, attraverso la sicurezza del patrimonio edilizio, la vita stessa delle persone.

Il terremoto si è intrecciato nel nostro Paese con la storia di innumerevoli centri abitati, ha segnato economie locali e vicende sociali, eppure stenta a diffondersi una coscienza storica del suo ripetersi nelle stesse aree, in grado di favorire la crescita di una cultura del terremoto: c'è bisogno, infatti, di elaborare risposte razionali e progettualità consapevoli per limitare i possibili danni futuri.